Se il mio nome sia Kiara o Chiara non lo sa più neanche mia madre. 

20 anni il 29 luglio e quest’anno doppia sofferenza: oltre alla consueta desolazione del compiere gli anni quando tutti sono in vacanza, non sono più una teen-ager.

Un po’ torinese, un po’ siciliana e calabrese ma romana d’adozione.

Mi sveglio con l’Edicola Fiore e vado a dormire con Marzullo. Non sono mai riuscita a finire una sigaretta ma ho questa dipendenza dalla televisione, che corono come analista di Tv Talk su rai 3 (no… non nel senso che vado dalla psicologa per curarmi, proprio faccio l’analisi dei programmi in tv). 

Siccome a papà piace la tv ma a mamma il cinema, per par condicio mi sono appassionata alla settima arte. Il mio egocentrismo mi vorrebbe attrice ma attualmente sono la più grande delle attrici mancate. 

Colmo la mia frustrazione criticando gli altri e inorgogliendo nonno: dopo essere stata scartata tre volte (questo a nonno non l’ho detto), sono stata scelta per condurre sky cine news al Giffoni Experience 2016 e al momento scrivo per due portali di cinema, “my red carpet” e “lascimmiapensa.com” e mi diletto come pseudo-youtuber con la mia rubrica “il manuale del cinefilo” per filmIsnow, dove consiglio film da andare a vedere  e mi faccio sgridare da Francesco, il montatore, per le inquadrature di merda.

In realtà ho anche girato dei cortometraggi come protagonista (ci tengo a dirlo che poi mamma dice che mi sminuisco troppo ed è per questo che non trovo il fidanzato) di cui uno per la Telecom , “Corpo liquido” di Sergio Basso e uno per i miei parenti, “Aspettando Laura” della GV Producers. 

Nel tempo libero imparo a non bruciare i Findus e a depilarmi col rasoio senza tagliarmi.